Le tavole svolgono due funzioni principali:

  • Tavole di ripasso delle procedure grafico-geometriche relative ai metodi di rappresentazione spiegate a lezione.
  • Tavole di applicazione sul tema d'architettura assegnato (in grassetto).
  • MODELLO ASSONOMETRICO
    • Piante e prospetti edificio assegnato in scala 1:100.
    • Assonometria militare del piano terra e del primo piano dell'edificio in scala 1:100 (+ ombre).
    • Studio del corpo scala 1:20 (pianta e sezione quotate) e assonometria militare.
    • Esploso assonometrico dell'edificio assegnato (1:100).
    • Assonometria militare del proprio edificio (+ ombre).
    • Assonometria ortogonale e disegno di un cubo con costruzione delle unità assonometriche (Migliari 2003, p. 101)
    • Assonometria militare e cavaliera di una circonferenza col metodo del ribaltamento (Migliari 2003, p. 108, p. 110).
    • Assonometria militare di una volta a botte (Migliari 2003, p. 177) e una volta a crociera (Docci-Migliari 1992, p. 491) con costruzione del contorno apparente.
    • Assonometria militare di una cupola semisferica e tracciamento del contorno apparente e di una serie di paralleli (Migliari 2003, p. 166).
    • Assonometria militare di una volta a padiglione (Docci-Migliari 1992, p. 500) e di una volta a schifo (Docci-Migliari, p. 505) e tracciamento del contorno apparente.
    • Studio delle ombre nel modello assonometrico (punto, retta, cubo, piramide, cilindro, solido a forma di "L").
  • MODELLO PROSPETTICO
    • Prospettiva d'angolo di un parallelepipedo col metodo del prolungamento delle rette (+ ombre).
    • Prospettiva di una pianta disposta parallelamente al piano di quadro e uso dei punti misuratori (rette a 45°).
    • Prospettiva centrale dell'edificio sezionato (+ ombre).
    • Prospettiva di una retta del geometrale e suoi punti misuratori (Migliari 2003, p. 129).
    • Prospettiva d'angolo di un cubo utilizzando il metodo dei punti di misura (+ ombre).
    • Prospettiva col metodo diretto di un cubo e sua evoluzione successiva con suddivisione in moduli quadrati più piccoli (+ ombre).
    • Prospettiva d'angolo del proprio edificio (+ ombre).
    • Prospettiva a quadro orizzontale del proprio edificio (+ ombre) (Docci-Migliari 1992, p. 316; p. 517).
    • Angolo di rette:1°,2°,3° caso (Migliari 2003, p. 139).
    • Tracciamento dei punti misuratori di una retta generica (Migliari 2003, p. 132).
    • Costruzione di una scala in prospettiva dato l’angolo di pendenza (Migliari 2003, p. 140).
    • Costruzione in prospettiva di un piano inclinato.1°caso: dato il piano, ricavare l'angolo di pendio; 2° caso: dato l'angolo di pendio disegnare un piano (Migiari 2003, p. 140).
    • Ombra in prospettiva di un'asta su di un piano inclinato.
  • MODELLO DELLE DOPPIE PROIEZIONI ORTOGONALI
    • Retta intersezione di un piano generico con un piano proiettante in 1°e 2° (Migliari 2003, p. 57).

    • Sezioni principali: rette intersezione con un piano generico frontale e orizzontale (Migliari 2003, p. 59).

    • Sezione retta di un piano generico (Migliari 2003, p. 60).

    • Punto intersezione retta-piano (Migliari 2003, p. 61).

    • Segmento di intersezione di due piani (Migliari 2003, p. 62).

    • Angolo di pendenza di una retta (Migliari 2003, p. 66).

    • Angolo di pendio di un piano (Migliari 2003, p. 69).

    • Disegnare un tetto a padiglione dato l’angolo di pendio (Migliari 2003, p. 70).

    • Vera forma di un triangolo generico
      • con l'uso di piani orizzontali (Migliari 2003, p. 73).
      • con il ribaltamento omologico (Migliari 2003, p. 72).
    • Prisma a base triangolare inclinato

    • Distanza di un punto da un piano generico (Migliari 2003, p. 75).

    • Ombre in doppie proiezioni ortogonali:

      • ombra di un segmento,

      • di un punto,

      • di un triangolo ABC,

      • di un punto su un piano generico,

      • di un cono

      • di un parallelepipedo.

    • Planivolumetrico a scala 1:200 o 1:500 del tema assegnato
    • Procedimento della luce invertita (Migliari 2003, p. 273).
    • Vera forma della intersezione di una piramide a base quadrata con un piano proiettante in seconda.

    • Vera forma della intersezione di una piramide a base quadrata con un piano inclinato generico.

    • Doppia proiezione del cerchio appoggiato su un piano inclinato (Migliari 2003, p. 80 o 92).

Ultime modifiche: giovedì, 20 dicembre 2018, 11:48