Obiettivo formativo: I terremoti sono fra i rischi naturali maggiormente gravosi e ricorrenti. E’ ormai largamente condiviso che lo studio geologico dei terremoti e del loro effetto sull’ambiente possa contribuire in modo determinante alla valutazione della pericolosità sismica e alla mitigazione del rischio. Lo studio geologico dei terremoti è prerogativa del Geologo.

Gli obietti del corso saranno: i) familiarizzare con i concetti di pericolosità e rischio sismico, ii) dare nozioni di base sulla meccanica dei terremoti, iii) illustrare gli effetti geologici dei terremoti sull’ambiente, iv) insegnare, anche grazie ad esperienze sul terreno, i concetti fondamentali e le tecniche di analisi che sono alla base del riconoscimento delle aree tettonicamente attive e delle faglie responsabili dei terremoti e v) illustrare le possibili applicazioni dei dati di geologia dei terremoti a stime di pericolosità sismica. Il corso affronterà inoltre gli aspetti geologici di base della pericolosità sismica locale e della microzonazione sismica.

 Programma

  1. Introduzione al “problema” terremoto: terremoti e società nella storia ed oggi; concetti di pericolosità e rischio sismico. 
  2. Geologia dell’area sorgente dei terremoti (concetti di base sulla meccanica dei terremoti): reologia della litosfera e sismicità; proprietà frizionali delle faglie e terremoti (stick slip e scorrimento stabile), ricorrenza ciclica dei terremoti. 

  3. Effetti geologici dei terremoti: effetti primari (fagliazione di superficie) e secondari (liquefazione, frane sismoindotte). Terremoti e tsunami. 

  4. Tecniche di indagine per lo studio geologico dei terremoti (nuove tecniche e richiami a tecniche apprese in altri corsi di base) : geodesia tettonica, geomorfologia tettonica, paleosismologia, metodi di datazione, relazioni fra faglie e magnitudo. 

  5. Convivere con i terremoti: conoscenze di base sulla pericolosità sismica in Italia; applicazione dei dati di geologia dei terremoti alla pericolosità sismica; aspetti geologici di pericolosità sismica locale ed elementi di microzonazione sismica. 

Esercitazioni pratiche sul terreno
- Riconoscimento e mappatura di una faglia attiva; misurazione di scarpate di faglia e calcolo del tasso di scorrimento medio (slip rate); calcolo della magnitudo massima attesa da dati geologici; approccio ad una trincea paleosismologica.
Costruzione di una carta di microzonazione sismica di Livello 1.

 

Testo di base:

THE GEOLOGY OF EARTHQUAKES – R.S. Yeats, K. Sieh, C.R. Allen, 1997, Oxford Univ. Press.


Altri testi per approfondimenti specifici:

THE MECHANICS OF EARTHQUAKE AND FAULTING – C.H. Scholz, 2001, Cambridge University Press.

Paleoseismology – J.P. McCalpin, 2nd Edition, 2009, Academic Press, Elsevier.

Indirizzi e Criteri per al Microzonazione Sismica, Conf. Regioni e Prov. autonome – D.P.C., Roma, 3 vol. e CD-rom.

Materiale didattico (articoli, dispense) fornito dal docente.